Catanzaro
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Catanzaro, Calabria, Costa Ionica

Catanzaro, tutte le Offerte 2024

Catanzaro, informazioni generali

Catanzaro è una città situata nella regione Calabria, nel sud dell’Italia. È la capitale della provincia di Catanzaro ed è conosciuta per la sua storia, la cultura e le tradizioni uniche. Ecco alcune informazioni turistiche su Catanzaro:

Posizione Geografica

Catanzaro è situata nella regione della Calabria, sulla costa occidentale dell’Italia, affacciata sul Mar Ionio. La città è circondata da colline e montagne, rendendo la sua posizione molto suggestiva.

Storia

Catanzaro ha una lunga storia che risale all’epoca romana. È stata anche la capitale dell’antica provincia di Calabria Ultra per oltre 200 anni. La città ha subito diverse influenze nel corso dei secoli, inclusi i Normanni, gli Aragonesi e i Borboni, che hanno contribuito a plasmare la sua cultura e la sua architettura.

Turismo Estivo

Durante i mesi estivi, il litorale Ionico da Catanzaro a Soverato attira un notevole flusso turistico, soprattutto tra i giovani. Ci sono numerose strutture ricettive lungo la costa, nei quartieri costieri di Catanzaro e nelle località di Copanello, Soverato e Montepaone. Le spiagge e le attività balneari sono popolari tra i visitatori estivi.

Prodotti Tipici

La regione di Catanzaro è famosa per alcuni prodotti tipici, tra cui l’olio extravergine di oliva “Bruzio” e “Lametia”, che hanno ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP). La zona della Sila, nelle vicinanze, è rinomata per la sua abbondanza di funghi, tra cui il “rossitto” (Lactarius deliciosus), un fungo tipico della regione. I formaggi locali, come il Caciocavallo Silano e la juncata (sciuncata), fatta con latte di pecora, sono anche prelibatezze culinarie della zona.

Arte e Architettura

Catanzaro vanta diversi edifici storici di interesse architettonico, tra cui Palazzo Menichini, Palazzo Mancusi, Palazzo Ricca, Palazzo Ferrari-De Riso, Palazzo Anania e Palazzo Rocca-Grimaldi. Questi edifici riflettono l’architettura e lo stile delle epoche passate.

Cultura

Catanzaro è sede di diverse istituzioni culturali, tra cui il Teatro Politeama, il Teatro Masciari e il Museo Provinciale. Il Teatro Politeama è stato inaugurato nel 2002 ed è un importante luogo per spettacoli teatrali e musicali. Il Museo Provinciale conserva una ricca collezione di monete, artefatti preistorici e protostorici, e altro ancora.

Museo delle Carrozze

Un’attrazione unica di Catanzaro è il Museo delle Carrozze, situato in una proprietà privata. Questo museo ospita una collezione di 25 carrozze d’epoca perfettamente restaurate, molte delle quali sono di origine inglese. Tra le carrozze esposte c’è anche quella utilizzata nel film “Via col Vento”.

Dolci Tradizionali

Tra i dolci tradizionali di Catanzaro ci sono la “susumella” o “divino amore” durante il periodo natalizio e la “cuzzupa” o “nepitella” a Pasqua. La “susumella” è fatta con miele, farina e uvetta, ricoperta di glassa di zucchero o cioccolato. La “cuzzupa” è un dolce pasquale spesso a forma di cuore o di pesce.

Cosa Vedere e Visitare

Cosa Visitare a Catanzaro, chiese, monumenti e luoghi di interesse

Chiese

1) Osservanza
2) S. Giovanni Battista
3) SS. Salvatore o S. Omobono
4) S. Anna
5) S. Angelo
6) Monte dei Morti
7) S. Maria di Mezzogiorno
8) S. Maria della Stella
9) Il Duomo
10) SS. Rosario
11) S. Maria Maddalena
12) S. Rocchello
13) S. Francesco di Paola
14) S. Maria del Carmine
15) Montecorvino
16) S. Nicola
17) Basilica dell’Immacolata

Monumenti

– Giustizia e Libertà
– Complesso Monumentale del San Giovanni
– Torre Cavallara XVI sec
– Il Ponte “Bisantis”
– Monumento a Maria SS. Immacolata
– Madonna col Bambino
– Monumento ai Caduti della Grande Guerra 1915-1918
– Monumento in memoria dei Caduti della Prima guerra mondiale
– Monumento ai Caduti del mare
– Associazione Marinai d’Italia
– Monumento al generale garibaldino Francesco Stocco
– Fontana monumentale de “Il Cavatore”
– Fontana di Santa Caterina
– Monumento dell’Assunta
– Chiostro dell’Osservanza

Il Parco archeologico della Roccella “SCOLACIUM”

Immerso tra gli ulivi secolari, a meno di un chilometro dal quartiere marinaro di Catanzaro, sorge dal 1982 il “Parco Archeologico Scolacium”, vasta area di notevolissimo interesse che ha restituito alla storia le vestigia della romana Scolacium sorta sulla greca Skilletion. Nel Parco, dove affiorano anche i suggestivi resti della Basilica bizantino-normanna di Santa maria della Roccella, sono riemerse parti significative della città romana, tra cui l’area del Foro, il Teatro, nonché numerose statue. BOSCO PINETA E GIARDINO “LI’ COMUNI” Un grande parco urbano, ubicato nel quartiere Siano, a ridosso del centro storico, pienamente fruibile dall’utenza cittadina, punto di riferimento per il turismo integrato mare-monti, attrezzato per il tempo libero, l’escursionismo, il trekking a cavallo, l’attività didattica: questo, in sintesi, l’identikit del Parco della Pineta di Siano così come lo hanno disegnato i progettisti incaricati dal Comune di Catanzaro di progettare l’opera finanziata con la L.64 per il Mezzogiorno. Il parco è stato diviso in tre grandi aree: la prima, pari al 75% dell’intero territorio preso in esame, è interamente salvaguardata a fruibilità ridotta e specializzata (escursioni, itinerari guidati,ecc.); la seconda, pari al 24%, a larga fruibilità e attrezzata allo scopo; la terza, pari allo 0,5%, in cui si concentrano i parcheggi, gli spazi per la didattica, l’orto botanico, i laghetti e il teatro. Il Parco si estende su una superficie di 700 ettari e al suo interno si sviluppano tracciati vari (jogging, trekking a cavallo, passeggiate, ecc.), per circa 30 km. Il Parco è caratterizzato dalla presenza di numerose specie vegetali di tipo mediterraneo e animali che ne fanno un habitat quanto mai ricco e degno di tutela. All’interno del Parco esiste un giardino botanico nel quale trovano collocazione oltre 1000 specie vegetali diverse. Il Parco è un polo integrato turistico-culturale posto lungo un itinerario privilegiato di collegamento dei flussi turistici fra il mare Ionio e le pendici della Sila.

Basilica dell’Immacolata (C.so Mazzini)

La Basilica dell’Immacolata, già dei Francescani risale al XIII secolo. In origine era dedicata alla SS. Trinità. Fu rifatta nel 1765 con bella facciata barocca e rimaneggiata nel 1892. Sulla sinistra si erge il campanile a tre piani.
L’interno della chiesa è a croce latina, a tre navate con interessanti altari barocchi. La cupola è affrescata da pittori della scuola di Andrea Cefaly. Da notare tra le altre opere, l’incoronazione di Maria e la Madonna adorata dai Santi; opere su rame di anonimo seicentesco; quattro pregevoli altorilievi in cera colorata raffiguranti l’Allegoria del tempo e della morte, la Morte di Gesù Cristo sul Golgota; la Natività di Gesù e l’Epifania, realizzati dalla napoletana Caterina de ]ulianis nella prima metà del Settecento.

Duomo (vicino P.zza Duomo)

Il Duomo di Catanzaro è la più imponente costruzione sacra della città. La Chiesa normanna era composta da cinque navate con prevalenti cenni goticheggianti. La Cattedrale fu ampiamente restaurata nel 1511 dal Vescovo Tornafranza che, oltre a utilizzare due porte in marmo tolte dal Castello, rifece le facciate in forme rinascimentali. Ulteriori e radicali restauri si ebbero poi nei secoli successivi, fino a quando, in seguito ai potentissimi bombardamenti del 1943, venne quasi completamente distrutta.
Ricostruita nel periodo post bellico, rimane una delle più importanti e prestigiose Chiese di Catanzaro. L’interno è a tre navate divise da grossi pilastri di marmo. Conserva una statua marmorea della Madonna col Bambino (1595); un’icona bizantineggiante; una Sacra famiglia; un busto di S. Vitaliano patrono della città.

Musei

Gipsoteca F. Jerace

La gipsoteca è stata smantellata ed è in attesa di ricollocazione. Alcune opere in gesso e marmo realizzate dallo scultore Francesco Jerace (1857-1937) e donate all’Amministrazione Provinciale da una delle figlie, sono ancora esposte nel palazzo della provincia, piano della presidenza.

Marca Museo delle arti

“Marca” è un polo museale multifunzionale sviluppato su tre piani, che ambisce a confermarsi come «un museo vivo e attivo» dove possono convivere momenti artistici diversi dall’arte antica al linguaggio contemporaneo, espresso in tutte le sue forme.
Al pianterreno è stata allestita la Pinacoteca e Gipsoteca della Provincia con circa 120 opere tra dipinti e sculture, una collezione permanente che va dal XVI al XX secolo: dalla splendida tavola di Antonello de Saliba, a Battistello CaraccioloMattia PretiSalvator Rosa e Andrea Sacchi.
Sono inoltre conservate ed esposte un numero assai ricco di opere di Andrea Cefalì, oltre a gessi e marmi di Francesco Irace.
Al primo piano si trova la collezione Rotella, il più celebre degli artisti catanzaresi.

Museo delle Carrozze

Situato all’interno di una azienda agricola, il museo raccoglie 25 carrozze d’epoca di proprietà del barone De Paola.
Tra queste, si segnalano una cabriolet a capote mobile, un carro da parata del ‘600 e la famosa carrozza di fine ‘800, utilizzata nel film Via col vento.
Sono esposti inoltre attrezzi della civiltà contadina e un pianoforte in radica d’ulivo della fine dell’800.

Museo di storia militare

La nascita di un Museo specialistico è spesso strettamente collegata alla disponibilità di materiali che dalla dispersione, seguita all’uso, si convertono in collezioni tipologiche o a limitato lasso cronologico.
Scopo principale dell’esposizione è illustrare particolari momenti storici o l’evoluzione di settori specialistici. È quanto è successo nella creazione del Museo di Storia Militare “Brigata Catanzaro” : l’unione di singole collezioni, nate in momenti e con aspirazioni diverse ha permesso quegli approfondimenti scientifici base della creazione allestitiva.
Si è infatti partiti da nuclei presenti nel territorio e dovuti, nella nascita e nell’evoluzione, alla volontà, alla passione, alla capacità di rinvenimento da parte di privati e li si è uniti alle collezioni pubbliche legate ai momenti storici più significativi per la Nazione e per la stessa città di Catanzaro.
L’operazione consiste nell’enucleare da questi ciò che possa rappresentare la storia locale inserendola negli avvenimenti di cui furono protagonisti
i singoli cittadini e le istituzioni locali.
Il far coincidere l’inizio espositivo con l’epopea Napoleonica è motivato dalle profonde innovazioni tattiche e organizzative che quest’epoca ha mostrato in contrasto con le statiche manovre degli eserciti fino a tutto il XVIII secolo.
Queste innovazioni di carattere eminentemente strategico e spesso strategico-politico influiranno sulla struttura dell’esercito, sui suoi rapporti con la popolazione civile – basti pensare al sistema di reclutamento o alla presenza in particolari luoghi di caserme con numerosissimi militari – ma soprattutto sulle tecniche di combattimento sia di reparto che di singoli militari.
A spiegazione, spesso didattica di ciò, si sono voluti esporre divise, armi e decorazioni della Grande Armée non dimenticando che dai suoi ranghi sono usciti gran parte dei personaggi del nostro Risorgimento tanto che questo vede, almeno nella sua prima fase sino al 1849, l’utilizzo di armi, metodi e uomini di cultura prettamente napoleonica.

Museo Diocesano Catanzaro

Costituito nel 1997 e ospitato nel Palazzo Vescovile, il museo raccoglie ostensori, calici, pianete, candelabri, paramenti sacri, dipinti, sculture lignee e opere marmoree databili a partire dal XVIII secolo e provenienti da alcune chiese del territorio catanzarese. Parte di questo materiale apparteneva al tesoro della Cattedrale e all’Arcidiocesi di Catanzaro.
Tra i dipinti, in gran parte opera di artisti meridionali, si segnalano La Pentecoste di Domenico Leto (XVIII sec.), una Madonna col Bambino (XVIII sec.), l’Incoronazione della Vergine nella Gloria dei Santi di Biagio di Vico (XVIII sec.), San Nicola Vescovo di Mattia Preti (1613-1699) e una Madonna delle Grazie (XVIII sec.).
Tra i paramenti sacri: un Piviale rosso a lamina d’oro del Settecento, di manifattura catanzarese.Tra gli argenti: un Ostensorio (1782), una Croce Professionale (XVIII sec.), un Baldacchino del Santissimo (1856). Di recente acquisizione un dipinto (olio su tela) che raffigura il sant’umile da bisignano del XVII-XVIII secolo, d’autore ignoto.

Museo Provinciale Catanzaro

Il museo, istituito nel 1879, comprende un ricco medagliere con oltre 8000 esemplari (monete di epoca magnogreca, brettia, romana, bizantina, normanna).
La raccolta archeologica conserva reperti dell’età della Pietra, del Ferro e del Neolitico; una statuetta fittile raffigurante Atena, un elmo in bronzo decorato a sbalzo e altri oggetti del periodo greco.
Si segnala un’incisione su lamina d’oro raffigurante l’Adorazione dei Magi che risale al VI secolo.

Eventi e Manifestazioni

Eventi e manifestazioni a Catanzaro

Eventi religiosi

  1. 16 Luglio – Festa di S.Vitaliano: Questo evento celebra il patrono della città con una processione, liturgie e una festa civile.

Sagre e feste

  1. Sagra delle Fragole a Acconia (CZ) – Giugno: Una festa dedicata alle fragole, con la possibilità di gustare piatti e dolci a base di fragole fresche.
  2. Sagra della Fagiolata a San Pietro e Maida (CZ) – Luglio: Questa sagra è incentrata sulla preparazione tradizionale di piatti a base di fagioli, un’opportunità per assaporare la cucina locale.
  3. Sagra dei Prodotti Cultura Contadina a Monterosso Calabro (CZ) – Luglio: Una celebrazione dei prodotti agricoli locali e della cultura contadina con cibo tradizionale e eventi culturali.
  4. Sagra della Patata a Pietrebianche di Martirano Lombardo (CZ) – Agosto: Questa sagra si concentra sulla patata, con piatti creativi e tradizionali a base di questo tubero.
  5. Festival della Birra a Soveria Simeri (CZ) – Agosto: Un evento dedicato alla birra con degustazioni di birra artigianale e intrattenimento.
  6. Sagra dei Patati e Pipi a Cortale (CZ) – Agosto: Una festa che celebra le patate e i peperoncini con piatti gustosi e piccanti.
  7. Sagra del Morseddu a Borgia (CZ) – Agosto: Una sagra dedicata a un piatto tipico calabrese chiamato “morseddu”, preparato con carne di maiale e pepe nero.
  8. Sagra dell’Olio d’Oliva a Sellia Marina (CZ) – Agosto: Questa festa mette in mostra l’olio d’oliva locale, con degustazioni e attività legate all’olivicoltura.
  9. Sagra del Morzello a Catanzaro (CZ) – Agosto: Un evento culinario che celebra il “morzello”, un piatto tradizionale calabrese a base di carne di maiale.
  10. Sagra del Pesce a Soverato (CZ) – Agosto: Questa sagra è dedicata ai piatti di pesce fresco e offre un’ampia selezione di frutti di mare.
  11. Sagra della Melanzana a Soverato (CZ) – Settembre: Una festa dedicata alle melanzane, con piatti che mettono in evidenza questo versatile ortaggio.
  12. Sagra della Castagna a Davoli (CZ) – Novembre: Una sagra autunnale che celebra le castagne, con piatti dolci e salati a base di questo frutto.
  13. Sagra Peperoni Fritti – Pitta de Patati a Girifalco (CZ) – Novembre: Un evento che mette in risalto i peperoni fritti, un piatto tipico della zona.

Come arrivare

Come raggiungere Catanzaro, in auto, in treno, in aereo

Catanzaro è una delle città più affascinanti della Calabria, con le sue bellezze naturali, la storia ricca e la cultura vibrante. Se stai pianificando una visita a questa affascinante città, ci sono diverse opzioni di trasporto tra cui scegliere per raggiungerla comodamente. In questo articolo, ti guideremo attraverso tre modalità principali: in auto, in treno e in aereo.

In auto

Se preferisci la flessibilità e l’autonomia di viaggiare in auto, puoi facilmente raggiungere Catanzaro attraverso una rete stradale ben sviluppata. Ecco come farlo:

  • Da nord: Se vieni da nord, devi prendere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria fino a Lamezia Terme. Da qui, puoi prendere la SS280 in direzione di Catanzaro. Il viaggio ti porterà attraverso paesaggi pittoreschi e ti consentirà di raggiungere la città in circa un’ora e mezza.
  • Da sud: Se provieni dal sud della Calabria, puoi seguire l’autostrada A3 in direzione nord fino a Catanzaro. Questo percorso è ideale se ti trovi in città come Reggio Calabria o Scilla.
  • Da est o ovest: Se sei proveniente da est o ovest, dovrai prendere la SS106, una strada costiera panoramica, che ti condurrà a Catanzaro attraverso un affascinante paesaggio costiero.

Assicurati di pianificare il tuo viaggio con un GPS aggiornato o una mappa per evitare problemi di navigazione.

In treno

Se preferisci il treno, puoi raggiungere Catanzaro utilizzando il servizio ferroviario italiano. Ecco come farlo:

  • Da nord: Prendi un treno per la stazione di Lamezia Terme Centrale da città come Roma, Napoli o Milano. Da Lamezia Terme, puoi prendere un treno regionale o un autobus per Catanzaro, che dista circa 35 chilometri.
  • Da sud: Se ti trovi a Reggio Calabria o in altre città del sud, puoi prendere un treno diretto per Catanzaro. Il viaggio in treno offre panorami mozzafiato sulla costa calabra e sulla campagna circostante.

In aereo

Se desideri raggiungere Catanzaro da regioni lontane o dall’estero, puoi prendere un volo per l’aeroporto di Lamezia Terme, che si trova a circa 35 chilometri da Catanzaro. Lamezia Terme è ben collegata con le principali città italiane e offre voli nazionali ed internazionali. Dall’aeroporto, puoi facilmente raggiungere Catanzaro utilizzando il servizio di autobus o noleggiare un’auto.